L’antica città di Pompei in Campania è il sito archeologico più visitato al mondo grazie ai resti ben conservati della città, sepolta dall’eruzione vulcanica del 79 d.C.
Una tragedia immensa che ci ha permesso, però, dopo duemila anni, di avere una testimonianza storica della vita quotidiana del più grande impero dell’antichità.
Gli scavi permettono a chi lo visita di fare un salto temporale e di ritrovarsi pienamente in un mondo ormai scomparso. Si cammina tra antiche botteghe, osterie e osterie, ma non solo. E’ possibile attraversare edifici pubblici, illustri salotti di templi e ricche ville patrizie, famosa è quella dei Ministri. Lungo le sue strade, anch’esse straordinariamente conservate, si incontra la Casa del Chirurgo, dei Casti Amanti, del Fauno.
Buone condizioni sono anche il foro principale e gli edifici pubblici come il Capitolium, il foro triangolare, i due teatri, le Terme Stabiane, le terme pubbliche e la Basilica.
Toccante è la visita dei calchi in gesso che rappresentano l’agonia a cui furono sottoposti gli abitanti di Pompei a causa dei gas caldi del Vesuvio.
Pompei rappresenta una ricchezza e una testimonianza del passato senza precedenti, tanto da essere stata inserita nel patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1997.
